Funzione Analisi CCDC

Disponibile con ArcGIS Image for ArcGIS Online.

Valuta le variazioni dei valori dei pixel nel tempo utilizzando il metodo Continuous Change Detection and Classification (CCDC) e genera un raster di analisi di modifica contenente i risultati del modello.

Per informazioni sull'algoritmo CCDC, vedi Funzionamento di Analizza modifiche con CCDC.

Nota:

Questa funzione raster è supportata solo insieme alla funzione Rileva modifica tramite analisi delle modifiche. Usa il layer di output della funzione Analisi CCDC come input della funzione Rileva modifica tramite analisi delle modifiche. Per produrre un output di dataset raster, collega la funzione Analisi CCDC con la funzione Rileva modifica tramite analisi delle modifiche utilizzando Editor funzioni, salva come modello di funzione raster e utilizzalo come input per lo strumento di geoprocessing Genera raster da funzione raster.

Note

Questa funzione raster può essere utilizzata solo come input della funzione raster Rileva modifica tramite analisi delle modifiche. Per generare un output raster, collega la funzione Analisi CCDC alla funzione Rileva modifica tramite analisi delle modifiche in un modello di funzione raster e usa tale modello come input dello strumento di geoprocessing Genera raster da funzione raster. Il risultato è un raster contenente informazioni relative al tempo in cui sono cambiati i valori di pixel.

Il parametro Bande per mascheratura temporale specifica le bande da utilizzare per la mascheratura di nuvole, ombre di nuvole e neve. Dal momento che l'ombra della nuvola e la neve appaiono molto scure nella banda dell'infrarosso a onde corte (SWIR) e che le nuvole e la neve sono molto luminose nella banda verde, si consiglia di mascherare gli indici di banda per le bande SWIR e verdi.

Il parametro Frequenza di adattamento di aggiornamento (in anni) definisce la frequenza con cui il modello della serie temporale verrà aggiornato con nuove osservazioni. L'aggiornamento frequente di un modello può richiedere moltissimi calcoli e i benefici possono essere minimi. Ad esempio, se ci sono 365 sezioni o osservazioni chiare all'anno nel raster multidimensionale e l'aggiornamento viene eseguito per ogni singola osservazione, l'elaborazione sarà 365 volte più complessa dal punto di vista dei calcoli rispetto a un aggiornamento una volta l'anno, ma la precisione potrebbe non essere superiore.

Parametri

ParametroDescrizione

Raster

Il layer raster multidimensionale di input.

Bande per rilevare modifiche

L'ID banda da utilizzare per il rilevamento modifiche. Se non è specificato nessun ID banda, si utilizzeranno tutte le bande del dataset raster di input.

I valori ID devono essere numeri interi separati da spazi.

Bande per il masking temporale

Gli ID banda della banda verde e della banda SWIR da utilizzare per il mascheramento per nuvole, ombra di nuvole e neve. Se non è specificato nessun ID banda, il mascheramento non avverrà.

I valori ID devono essere numeri interi separati da spazi.

Soglia chi-quadrato per rilevare modifiche

La soglia di probabilità della modifica chi-quadrato. Se un'osservazione presenta una probabilità di modifica calcolata superiore a questa soglia, viene contrassegnata come anomalia, ossia un evento di modifica potenziale. Il valore predefinito è 0,99.

Osservazioni di anomalie consecutive minime

Il numero minimo di osservazioni di anomalie consecutive che devono verificarsi prima che un evento venga considerato una modifica. Un pixel deve essere contrassegnato come anomalia per il numero specificato di sezioni temporali consecutive prima di essere considerato una vera modifica. L’impostazione predefinita è 6.

Aggiornamento della frequenza di adattamento (in anni)

La frequenza con la quale aggiornare il modello di serie temporale con nuove osservazioni. Per impostazione predefinita, il modello viene aggiornato ogni anno.


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