Disponibile con ArcGIS Image for ArcGIS Online.
L'indice di vegetazione della differenza normalizzata (NDVI) è un indice standardizzato che permette di generare un'immagine che mostra il verde, conosciuta anche come biomassa relativa. Questo indice sfrutta le caratteristiche contrastanti tra due bande di un dataset raster multispettrale: l’assorbimento dei pigmenti di clorofilla nella banda del rosso e l'elevata riflettanza del materiale vegetale nella banda dell'infrarosso vicino (NIR).
Valori estremamente bassi o negativi rappresentano aree del tutto prive di vegetazione, come nuvole, acqua o neve. Valori molto bassi rappresentano aree di vegetazione scarsa o assente, come cemento, roccia o terreno nudo. Valori moderati rappresentano aree con presenza di arbusti e prati. Valori elevati rappresentano aree forestali e ricche di vegetazione.
Note
L'equazione predefinita usata per generare l'output è la seguente:
NDVI = ((IR - R)/(IR + R)) * 100 + 100Questo comporta un intervallo di valori da 0 a 200. Questo intervallo di valori rientra in una struttura di dati a 8 bit, che può essere resa con una scala cromatica o una mappa colori specifica.
Per visualizzare i valori di pixel scientifici da -1.0 a 1.0, utilizzare l'opzione Output scientifico.
È possibile usare la funzione NDVI Colorized per applicare direttamente una mappa colore al risultato.
Parametri
| Parametro | Descrizione |
|---|---|
Raster | Il raster multispettrale di input. |
ID banda visibile | Specifica l'ID di banda che rappresenta la parte rossa dello spettro elettromagnetico. |
ID banda infrarosso | Specifies the band ID that represents the near-infrared part of the electromagnetic spectrum. |
Output scientifico | I valori di output spaziano da -1,0 a 1,0, un intervallo usato in molte applicazioni scientifiche. |
Ulteriori informazioni su NDVI
Il processo NDVI crea un dataset a banda singola che rappresenta principalmente la forza e la densità della vegetazione. Il riflesso differenziale nelle bande del rosso e infrarosso (IR) consente di monitorare la densità la forza relativa della crescita di vegetazione utilizzando la riflettività spettrale delle radiazioni solari. La vegetazione in salute normalmente mostra un riflesso maggiore nell'intervallo della lunghezza d'onda dell'infrarosso vicino rispetto all'intervallo della lunghezza d'onda rosso. Quando le foglie presentano carenza idrica, patologie o sono morte, diventano più gialle e riflettono sensibilmente meno nella gamma dell'infrarosso vicino. Le lunghezze d'onda a infrarossi vengono assorbite dalle nuvole, dall'acqua e dalla neve e vengono riflesse come le bande rosse dalle rocce e dal suolo nudo. I valori negativi rappresentano nuvole, acqua e neve, mentre i valori vicini allo zero rappresentano roccia e terreno nudo.
Un NDVI viene spesso usato al livello mondiale per monitorare siccità, monitorare e prevedere la produzione agricola, assistere nella previsione di zone esposte al rischio di incendio e a mappare la desertificazione. Si preferisce l'indice NDVI per il monitoraggio delle vegetazione globale perché aiuta a compensare condizioni di illuminazione variabili, pendenza della superficie, aspetto e altri fattori estranei (Lillesand 2004).
L'equazione per NDVI è la seguente:
NDVI = ((IR - R)/(IR + R))- IR = valori pixel dalla banda dell'infrarosso
- R = valori pixel dalla banda rossa
Questi valori di output di indici scientifici variano tra -1.0 e 1.0, e rappresentano la densità e la forza della vegetazione. I valori negativi sono generati principalmente dalle nuvole, dall'acqua e dalla neve, e i valori vicini allo zero sono generati principalmente dalle rocce e dal suolo nudo. I valori molto bassi (0,1 e inferiori) di NDVI corrispondono ad aree brulle di roccia, sabbia o neve. I valori moderati (da 0,2 a 0,3) rappresentano arbusti e prati, mentre i valori elevati (da 0,6 a 0,8) indicano foreste pluviali temperate e tropicali.
Le immagini seguenti sono esempi di una combinazione di bande 7,4,3 Landsat (la prima immagine) e un NDVI usando una mappa dei colori che evidenzia l'attività agricola dell'area (la seconda immagine):
