ArcGIS GeoPlannerfornisce strumenti di analisi spaziale nella sua scheda Esplora. Puoi usare questi strumenti per rispondere alle domande e valutare il grado di idoneità o vulnerabilità di un'area ai fini della pianificazione. Gli strumenti di analisi creano strati che aiutano a visualizzare il funzionamento di un'area. Puoi usare questi layer con lo strumento Classifica per creare un elemento di layer che puoi usare nei grafici della dashboard.
Riepiloga dati
Questi strumenti ti permettono di calcolare conteggi totali, lunghezze, aree e statistiche descrittive di base delle caratteristiche e dei loro attributi all'interno di aree o vicino ad altre caratteristiche.
Strumento | Descrizione |
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Aggrega punti | ![]() Lo strumento Aggrega punti lavora con un layer di feature punti e un layer di feature poligoni. Per prima cosa determina quali punti cadono in ogni area. Dopo aver stabilito questa relazione spaziale tra i punti dell'area, le statistiche relative a tutti i punti compresi nell'area vengono calcolate ed assegnate all'area. La statistica più basilare è il conteggio del numero di punti nell'area, ma è possibile ottenere anche altre statistiche. Per esempio, hai caratteristiche puntuali delle sedi dei negozi di caffè e caratteristiche di area delle contee, e volete riassumere le vendite di caffè per contea. Supponendo che i bar abbiano un attributo TOTAL_SALES, è possibile ottenere la somma di tutte le vendite in ogni regione, oppure il minimo o massimo in ogni regione, o la deviazione standard di tutte le vendite in ogni regione. |
Riepiloga nelle vicinanze | ![]() Lo strumento Riassumi Vicinanze trova delle feature all'interno di una distanza specificata da feature nel layer di analisi. È possibile misurare la distanza come distanza in linea diretta o utilizzando una modalità di viaggio selezionata. Vengono quindi calcolate le statistiche per le feature nelle vicinanze. Ad esempio, questo strumento potrebbe essere utilizzato nei casi seguenti:
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Riepiloga entro | ![]() Lo strumento Riepiloga entro consente di trovare feature (e porzioni di feature) entro i confini di aree nel layer di analisi. Per esempio, questo strumento può essere utilizzato per fare quanto segue:
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Trova posizioni
Questi strumenti ti permettono di trovare luoghi che superano qualsiasi numero di criteri da te specificati. Vengono in genere utilizzati per la selezione di siti, in cui l'obiettivo è trovare luoghi che soddisfano più criteri.
Strumento | Descrizione |
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Trova località esistenti | ![]() Lo strumento Trova Posizioni Esistenti seleziona le feature esistenti nell'area di studio che corrispondono ad una serie di criteri specificati. È possibile basare questi criteri su delle interrogazioni (per esempio, le particelle disponibili) e delle interrogazioni spaziali (per esempio, le particelle all'interno di un chilometro da un fiume) |
Deriva nuove località | ![]() Lo strumento Deriva nuove località deriva nuove feature nell'area di studio in base a una serie di criteri specificati. È possibile creare questi criteri utilizzando interrogazioni sugli attributi (ad esempio, le particelle vacanti) e interrogazioni spaziali (ad esempio, le particelle che sono all'interno di zone alluvionali). |
Trova località simili | ![]() Lo strumento Trova località simili misura la somiglianza delle località nel tuo layer di ricerca di input con una o più località di riferimento in base ai criteri che specifichi. |
Miglioramento dati
Questi strumenti permettono di esplorare il carattere delle aree. Dati demografici dettagliati e statistiche vengono restituiti per aree specifiche. È anche possibile visualizzare dati comparativi per aree estese, ad esempio regioni e province.
Strumento | Descrizione |
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Aggiungi dati al layer | ![]() Lo strumento Arricchisci layer aggiunge dettagli ai dati dei puni o delle aree raccogliendo dei fatti su persone, luoghi e attività che circondano le posizioni dei dati. Questo strumento ti permette di rispondere a domande su luoghi a cui non puoi rispondere solo con le mappe, per esempio, Che tipo di persone vivono qui? Cosa fa la gente in questa zona? Quali sono le loro abitudini ed i loro stili di vita? Quali tipi di aziende sono presenti in quest'area? Il risultato è un nuovo layer contenente tutte le informazioni demografiche e geografiche provenienti da specifiche raccolte di dati. Le nuove informazioni vengono aggiunte come campi della tabella. |
Statistiche zonali | ![]() Lo strumento Statistiche zonali calcola i dati da strati raster o l'output di un modello Weighted Raster Overlay (WRO) e produce un nuovo strato di dati combinato con le informazioni da uno feature layer di input. Per esempio, questo strumento può essere utilizzato per fare quanto segue:
Questo strumento combina la funzionalità con Statistiche Zonali come Tabella e con Unisci Feature. Nota:Questo strumento richiede una licenza valida di ArcGIS Image for ArcGIS Online. |
Analizza modelli
Questi strumenti ti permettono di identificare, quantificare e visualizzare i modelli spaziali nei tuoi dati identificando aree di cluster statisticamente significativi.
Strumento | Descrizione |
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Calcolo densità | ![]() Lo strumento Calcolo densità consente di creare una mappa di densità a partire da feature puntuali o lineari diffondendo nella mappa quantità note di alcuni fenomeni (rappresentati come attributi di punti o linee). Il risultato è un layer di aree classificate a partire da quella meno densa a quella più densa. Per esempio, questo strumento può essere utilizzato per fare quanto segue:
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Trova hot spot | ![]() Lo strumento Trova Hot Spot determina la presenza di un clustering statisticamente significativo nel modello spaziale dei dati. I risultati di questo strumento possono aiutarvi a rispondere ai seguenti tipi di domande:
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Interpolazione punti | ![]() Lo strumento Interpolazione punti consente di prevedere i valori in corrispondenza di nuove posizioni sulla base delle misurazioni trovate in una raccolta di punti. Lo strumento considera i dati relativi ai punti con valori in corrispondenza di ciascun punto e restituisce aree classificate in base ai valori previsti. Questo strumento può essere utilizzato nei seguenti esempi:
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Usa prossimità
Questi strumenti permettono di rispondere a una delle domande più comuni poste nell'analisi spaziale: cosa è vicino a cosa?
Strumento | Descrizione |
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Crea buffer | ![]() Un buffer è un poligono che copre una data distanza da un punto, una linea o una caratteristica di area. I buffer vengono tipicamente usati per creare aree che puoi analizzare ulteriormente usando uno strumento come il Sovrapponi Layer. Per esempio, se la domanda è quali edifici si trovano entro un miglio da una scuola, puoi trovare la risposta creando un buffer di un miglio intorno alla scuola e sovrapponendo il buffer con lo strato contenente le impronte degli edifici. Il risultato finale è un layer di tali edifici nel raggio di un chilometro dalla scuola. |
Crea aree tempo di percorrenza | ![]() Lo strumento Crea aree tempo di percorrenza crea poligoni di aree che possono essere raggiunte in un tempo o in una distanza specificati percorsi in auto, a piedi o con mezzi pesanti. Può misurare verso l'esterno da uno fino a 1.000 punti lungo le strade per creare layer di tempo di viaggio che possono aiutare a rispondere a domande come le seguenti:
È possibile rispondere a queste domande solo mediante la visualizzazione delle aree di output. In alternativa, è possibile effettuare un'ulteriore analisi spaziale utilizzando le aree di output. Ad esempio, l'uso dello strumento Aggrega Punti usando le aree di tempo di guida con i dati demografici può aiutare a determinare quale potenziale posizione di un negozio potrebbe fornire la migliore base cliente per il proprio tipo di attività. |
Trova più vicine | ![]() Lo strumento Trova più vicina trova le feature più vicine e, facoltativamente, segnala e classifica la distanza da queste feature. Per trovare le feature vicine, lo strumento è in grado di effettuare le misurazioni usando la distanza in linea retta o una modalità di viaggio selezionata. Queste opzioni consentono di limitare il numero di feature più vicine da trovare o l'intervallo di ricerca in cui trovarle. I risultati di questo strumento possono aiutarvi a rispondere ai seguenti tipi di domande:
Lo strumento Trova più vicino restituisce un layer contenente le feature più vicine e, opzionalmente, un layer di linea che collega le posizioni di partenza alle loro posizioni più vicine. Il layer linea opzionale contiene informazioni relative alle posizioni iniziali e più vicine, nonché alle distanze tra queste. |
Pianifica itinerari | ![]() Lo strumento Pianifica Itinerari determina il modo in cui dividere le attività efficientemente in una workforce mobile. È sufficiente specificare il numero di fermate e il numero di vetture disponibili per le visite. Lo strumento assegna le fermate alle vetture e restituisce gli itinerari indicando in che modo ciascuna vettura può raggiungere le sue fermate assegnate nel minor tempo possibile. Con Pianifica Itinerari, gli addetti che operano sul campo raggiungono più luoghi di lavoro in minor tempo, aumentando la produttività e migliorando il servizio clienti. Questo strumento può essere utilizzato dai lavoratori mobili che svolgono le seguenti attività:
L'output di Pianifica itinerari include un layer di fermate codificate in base agli itinerari cui sono assegnate, un layer di itinerari che indicano i percorsi più brevi per raggiungere le fermate assegnate e, nel caso in cui non fosse possibile raggiungere alcune località, un layer delle fermate non assegnate. |
Gestisci dati
Questi strumenti ti permettono di ridefinire i confini, scaricare i dati di un'area di interesse, combinare le feature layer in un nuovo layer o più layer in un unico layer, e convertire le immagini raster in punti, linee o poligoni.
Strumento | Descrizione |
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Converte raster in feature | ![]() Lo strumento Converti raster in feature converte un raster in un dataset di feature, come punti, linee o poligoni. Il raster di input può avere qualsiasi dimensione di cella e per i raster interi che hanno attributi aggiuntivi nella tabella associata, è possibile specificare quale campo attributo dal raster diventerà un attributo nella classe feature di output. Nota:I raster in virgola mobile, al contrario dei raster interi, possono essere convertiti solo in feature punti. Quelli che seguono sono esempi di ciò per cui questo strumento può essere utilizzato:
Nota:Questo strumento richiede una licenza valida di ArcGIS Image for ArcGIS Online. |
Dissolvi confini | ![]() Le aree che si sovrappongono o che condividono un confine comune vengono fuse insieme per formare una singola area con lo strumento Dissolvi confini. Per controllare i confini che verranno uniti, specificare un campo. Per esempio, se avete un layer di contee, e ogni contea ha un attributo State_Name, potete dissolvere i confini usando l'attributo State_Name. Le contee adiacenti sono fuse insieme se hanno lo stesso valore per State_Name. Il risultato finale è un layer di confini di stato. |
Esporta dati spaziali | ![]() Con lo strumento Esporta Dati Spaziali, è possibile scegliere e scaricare i dati per un'area di interesse specificata. I layer che scegliete vengono aggiunti a un file .zip o a un pacchetto di layer. |
Unisci layer | ![]() Lo strumento Unisci Layer copia le feature da due layer in un nuovo layer. I layer da unire devono contenere gli stessi tipi di feature (punti, linee o poligoni). Puoi controllare come i campi dei layer di input sono uniti e copiati; guarda i seguenti esempi:
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Sovrapponi layer | ![]() Lo strumento Sovrapponi layer combina due o più layer in un singolo layer. Si può pensare alla sovrapposizione come a guardare attraverso una pila di mappe e creare una singola mappa contenente tutte le informazioni trovate nella pila. La sovrapposizione non è una semplice unione di linee; nel prodotto finale vengono infatti inclusi tutti gli attributi delle feature coinvolte nella sovrapposizione. La sovrapposizione costituisce la risposta ad una delle più elementari domande di geografia, ovvero "Cosa sta sopra e cosa sta sotto?" Questo strumento può essere utilizzato per rispondere a domande quali:
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Personalizzare Analisi
Puoi anche sfogliare i servizi di geoprocessing personalizzati che puoi portare in GeoPlanner e modificare.
Eseguire uno strumento di analisi
È possibile eseguire uno degli strumenti di analisi elencati in precedenza su un layer di feature nel progetto GeoPlanner. I seguenti passaggi dimostrano come eseguire lo strumento di analisi Crea Aree Tempo di Percorrenza per generare i tempi di percorrenza a piedi da un layer di feature punto.
- Nella scheda Esplora, clicca su Analisi.
- Dal menu a cascata Analisi, cliccare su Usa Prossimità e scegliere Crea Aree di Tempo di Percorrenza.
- Fare clic sulla freccia a discesa Seleziona feature layer e scegliere un layer di elemento puntuale.
- Nella sezione Misura, cliccare sulla freccia a discesa e scegliere Tempo a Piedi.
- Nella casella di testo Walking Time, digitare 5 10 15 20.
In questo modo viene chiesto allo strumento di generare tempi a piedi per 5, 10, 15 e 20 minuti da ciascun punto nella mappa.
- Nella sezione Aree da punti diversi, fare clic su Dissolvi.
- Impostare Nome layer risultati su Tempi a piedi 5 10 15 20 minuti.
- Fare clic su Esegui analisi. Se si è chiuso il pannello Contenuti, cliccare su Contenuti sulla barra degli strumenti dell'app per visualizzarlo.
Una piccola animazione inizia nella parte superiore del riquadro Contenuto nella scheda Lavori. Questo indica che un processo o, in questo caso, il processo Crea Tempi a Piedi, è in esecuzione.
Stato processo
Quando viene eseguito lo strumento di analisi spaziale, lo stato del processo viene registrato nella scheda Processi del riquadro Contenuti. Lo stato del processo può essere: Inviato, In esecuzione, In elaborazione, Completato o Fallito, e ognuno ha un'etichetta associata visualizzata sulla scheda Processi.
Se si chiude il browser prima che un lavoro sia completato, è possibile in seguito utilizzare lo strumento Aggiungi dati per cercare e aggiungere il risultato alla mappa del progetto se il lavoro è stato completato con successo.
