Lo strumento Interpola Punti esegue un'interpolazione da punti a raster.
Nota:
Questo strumento è ora disponibile in Map Viewer, il moderno strumento di creazione mappa di ArcGIS Online. Per ulteriori informazioni, vedere Interpolazione punti (Map Viewer-analisi raster).
Se non si visualizza questo strumento in Map Viewer classico, contattare l'amministratore dell'organizzazione. L'account deve avere un tipo di utente Professional o Professional Plus e il privilegio Analisi immagini
Diagramma del Workflow
Esempi
Alcune applicazioni d'esempio di questo strumenti includono il seguente:
- un distretto per la gestione della qualità dell'aria dispone di sensori per misurare i livelli di inquinamento. È possibile utilizzare Interpolazione punti per prevedere i livelli di inquinamento nelle località in cui non sono presenti sensori, ad esempio località con popolazioni a rischio, come scuole oppure ospedali.
- È possibile prevedere le concentrazioni di metalli pesanti nei raccolti sulla base di campioni prelevati da singole piante.
- Prevedere i livelli di nutrienti del suolo (azoto, fosforo, potassio e così via) e altri indicatori (come la conducibilità elettrica) per studiare le loro relazioni con la resa delle colture e prescrivere quantità precise di fertilizzanti per ogni posizione nel campo.
- Le applicazioni meteorologiche includono la previsione delle temperature, delle precipitazioni e di variabili associate, come le piogge acide.
Note sull'utilizzo
Lo strumento Kriging Bayesiano Empirico disponibile con l'estensione ArcGIS Geostatistical Analyst Extension è usato per eseguire l'interpolazione sottolineata. Molti parametro dello strumento sono esposti in Interpolazione Punti, ma molti sono controllati automaticamente dal parametro Ottimizza per.
I parametri per questo strumento sono elencati nella tabella seguente:
Parametro | Spiegazione |
---|---|
Scegli il layer punto contenente posizioni con valori noti | La feature di punti che contiene le posizioni dove i valori sono stati misurati. |
Scegliere il campo per l\'interpolazione | Scegliere il campo i cui valori si desidera interpolare. Il campo deve essere numerico. |
Ottimizza per | Scegliere la preferenza per la velocità o l'accuratezza. Previsioni più accurate richiedono tempi di calcolo più lunghi. Questo parametro altera i valori predefiniti di molti altri parametri d'Interpolazione Punti per ottimizzare la velocità di calcolo, l'accuratezza dei risultati o un equilibrio dei due. Per impostazione predefinita, lo strumento tenterà di ottenere un equilibrio. |
Trasforma dati in distribuzione normale. | Scegliere se trasformare i dati nella distribuzione normale. L'interpolazione è più accurata per i dati che seguono una distribuzione normale (a forma di campana). Se i dati non sembrano essere distribuiti normalmente, si consiglia di eseguire una trasformazione. |
Dimensione di modelli locali | Interpolazione punti funziona costruendo modelli di interpolazione locale che vengono uniti per creare la mappa di predizione finale. Questo parametro controlla quanti punti saranno contenuti in ciascun modello locale. Valori più piccoli produrranno risultati più locali e possono mostrare effetti in scala ridotta, ma possono introdurre instabilità nei calcoli. Valori più grandi saranno più stabili ma alcuni effetti locali potrebbero essere assenti. Il valore può variare da 30 a 500, ma i valori tipici sono compresi tra 50 e 200. |
Numero di vicini | Le predizioni sono calcolate in base ai punti nelle vicinanze. Questo parametro controlla quanti punti saranno utilizzati nel calcolo. L'utilizzo di un gran numero di vicini generalmente produrrà risultati più accurati, ma richiederanno più tempo per il calcolo. Questo valore può variare da 1 a 64, ma i valori tipici sono compresi tra 5 e 15. |
Dimensione cella di output (opzionale) | La dimensione della cella e l'unità per i raster di output. Le unità disponibili sono piedi, miglia, metri e chilometri. |
Visualizza errori di predizione | Scegliere se creare un raster di errori standard per i valori previsti. Gli errori standard sono utili perché forniscono informazioni sull'affidabilità dei valori previsti. Una linea guida generale è che il valore vero cadrà entro due errori standard del valore previsto il 95% delle volte. Ad esempio, si supponga che a una nuova località sia assegnato un valore previsto di 50 con un errore standard di 5. Questi valori indicano che lo strumento considererà 50 come valore effettivo della posizione, ma che tale valore potrebbe scendere a 40 oppure salire a 60. Per calcolare questo intervallo di valori ipotizzabili, moltiplicare per due il valore dell'errore standard, quindi sommarlo o sottrarlo dal valore previsto in modo da ottenere rispettivamente il valore massimo o il valore minimo dell'intervallo. |
Nome layer risultati | Il nome del layer che verrà creato in I miei contenuti e aggiunto alla mappa. Il nome predefinito è basato sul nome dello strumento e sul nome del layer di input. Se il layer esiste già, verrà chiesto di fornire un altro nome. È possibile specificare il nome di una cartella in I miei contenuti in cui salvare il risultato usando la casella a discesa Salva risultato in. Se si dispone dei privilegi per creare layer immagini sia con tile che dinamiche, è possibile anche specificare il tipo di layer da utilizzare per l'output tramite la casella a discesa Salva risultato come. |
Suggerimento:
Fare clic su Mostra crediti prima di eseguire l'analisi, per controllare il numero di crediti che verranno consumati.
Ambienti
Le impostazioni degli ambienti di analisi sono parametri aggiuntivi che influiscono sui risultati dello strumento. È possibile accedere alle impostazioni dell'ambiente di analisi dello strumento facendo clic sul pulsante delle impostazioni nella parte superiore del riquadro dello strumento.
Questo strumento onora gli Ambienti di analisi seguenti:
- Sistema di coordinate di output: specifica il sistema di coordinate di un layer di output.
- Estensione: specifica l'area da utilizzare per l'analisi.
- Snap raster: regola l'estensione dell'output in modo che corrisponda all'allineamento della cella del layer snap raster specificato.
- Dimensione cella: la dimensione della cella da utilizzare nel layer output.
- Maschera: specifica un layer maschera, dove solo le celle che ricadono all'interno dell'area di maschera saranno utilizzate per l'analisi.
Strumenti simili
Usare lo strumenti Interpolazione Punti per interpolare valori di punti in un raster. Altri strumenti possono essere utili per la risoluzione di problemi simili.
Strumenti di analisi di ArcGIS Pro
Lo strumento di geoprocessing Kriging Bayesiano empirico è disponibile nella casella degli strumenti ArcGIS Geostatistical Analyst Extension.
Lo strumento Interpolazione Punti è disponibile nella casella degli strumenti Raster Analysis.
Risorse per sviluppatori ArcGIS Enterprise
Se si sta lavorando in ArcGIS REST API, usare l'attività Interpolate Points.
Se si sta lavorando in ArcGIS API for Python, usare interpolate_points dal modulo arcgis.raster.analytics.