ArcGIS AppStudio include supporto integrato per dispositivi virtuali, inclusi simulatori di iOS ed emulatori di Android. Tali dispositivi virtuali sono concepiti per testare le app su piatteforme che non sono presenti sul dispositivo fisico in uso.
I simulatori di iOS e gli emulatori di Android presentano funzionalità e livelli di integrazione con AppStudio leggermente diversi. Per garantire che la funzionalità che si desidera usare sia supportata dalla piattaforma virtuale scelta, consultare la tabella seguente:
Funzionalità | Simulatore iOS | Emulatore Android |
---|---|---|
Aprire sessioni multiple. | No | Sì |
Copiare i file dell'app da AppStudio sul dispositivo virtuale. | Sì | Sì |
Supporta connettività al dispositivo fisico. | No | Sì. Per ulteriori informazioni, vedere Dispositivi Android connessi. |
Installare automaticamente AppStudio AppRun. | Sì | Sì |
Autoconnettersi ad AppStudio Console. | Sì | Sì |
Per impiegare un dispositivo virtuale con AppStudio, occorre anzitutto installare gli strumenti di sviluppo per l'ambiente di destinazione. Quindi, in AppStudio fare clic sul pulsante Dispositivo virtuale per aprire un menu in cui sono elencati tutti i dispositivi virtuali trovati.
Simulatori iOS
I simulatori di iOS sono disponibili solo su macOS. La funzionalità di simulatore di iOS è contenuta negli strumenti per sviluppatori Xcode; tuttavia non è necessaria alcuna codifica nel framework Xcode. Quando si installa Xcode dall'App Store Mac, sul computer vengono installati anche vari simulatori. Affinché questi siano visibili nel menu Dispositivo virtuale di AppStudio, occorre installare anche gli strumenti della riga di comando di Xcode. scaricabili dal sito https://developer.apple.com/download/.
La versione minima supportata di Xcode e degli strumenti della riga di comando è la 7.0.
Qualora si necessiti di una versione del simulatore iOS diversa da quella fornita con l'installazione di Xcode, è possibile scaricare altri simulatori in Xcode. Aprire Xcode e fare clic su Menu > Xcode > Preferenza > Seleziona componenti, quindi scegliere la versione del simulatore da scaricare.
Quando viene aperto un simulatore da AppStudio, AppStudio AppRun installa automaticamente (se necessario) e apre l'app selezionata. Le app eseguite in AppRun nel simulatore emettono automaticamente le informazioni su AppStudio Console. Per cambiare l'app visualizzata nel simulatore, chiudere la sessione dell'app nel simulatore, selezionare la nuova app in AppStudio e selezionare di nuovo il simulatore dal menu Dispositivo virtuale.
È possibile eseguire un solo simulatore iOS alla volta.
Emulatori Android
La funzione di emulazione di Android è disponibile su macOS, Windows e Linux ed è compresa in Android Studio. Non è necessaria alcuna codifica in Android Studio. Installare Android Studio e creare un dispositivo virtuale Android per utilizzare emulatori Android in AppStudio. I dispositivi virtuali Android possono essere gestiti anche in Qt Creator accedendo a Strumenti > Opzioni, selezionando Dispositivi dall'indice e aprendo la scheda Android. Le opzioni per gestire i dispositivi virtuali Android vengono rese disponibili quando sono forniti i percorsi per Android Software Development Kit (SDK) incluso con Android Studio e Android Native Development Kit (NDK) versione 10e. Se si è già configurato il computer per configurare la compilazione in locale per Android, questi percorsi vengono già impostati.
Nota:
Le macchine Linux hanno i seguenti requisiti specifici per l'emulazione:
- È richiesto il supporto VT-x
- Sia la RAM che lo swap devono essere abilitati
- È richiesto lo strumento mksdcard. Per installare mksdcard, impiegare il seguente comando: sudo apt-get install lib32stdc++6.
Gli emulatori di Android avviati in AppStudio non leggono i file dell'app direttamente sul computer desktop in uso. Mentre l'emulatore è in esecuzione, fare clic sul pulsante Dispositivo virtuale in AppStudio, selezionare l'emulatore attivo e selezionare l'app da sincronizzare con l'emulatore. Sarà copiata l'app sulla macchina sull'emulatore e sarà installato AppStudio AppRun.
A differenza dei simulatori di iOS, è possibile eseguire più emulatori di Android allo stesso tempo.
Tra le limitazioni degli emulatori di Android, vi sono le seguenti:
- Prestazioni dispositivo: solitamente, gli emulatori sono più lenti dei dispositivi fisici.
- Il rendering software deve essere abilitato. L'emulatore risulterà rallentato, ma in caso contrario AppStudio AppRun visualizzerà una schermata bianca. Si consiglia di sincronizzare le app all'emulatore prima di abilitare il rendering software. Dopo la sincronizzazione, sarà possibile modificare la preferenza di rendering prima di avviare un'app.
Dispositivi Android connessi
AppStudio può anche interagire con dispositivi Android fisici connessi via USB allo stesso modo in cui interagisce con gli emulatori di Android. Sebbene sia connesso via USB, un dispositivo fisico deve comunque essere nella stessa rete wireless per impiegare la console di AppStudio o per collegarsi a internet. Solo la copia dei file dell'app avviene mediante cavo USB.
Un dispositivo Android connesso deve inoltre avere il debug abilitato. Su alcuni dispositivi, può essere necessario creare il dispositivo se è connesso a un nuovo desktop.
Tenere presente che l'elenco di dispositivi disponibili nel menu Dispositivo virtuale è definito e compilato da Android Studio. Qualora, per qualsiasi motivo, Android Studio non sia in grado di rilevare il dispositivo, AppStudio non potrà sincronizzarsi a esso.