Sono disponibili due modi per creare i file di installazione dell'app, ovvero nel cloud o a livello locale. La modalità cloud prevede la creazione automatica dei file di installazione da parte di ArcGIS. la modalità in locale significa che è necessario installare gli strumenti di sviluppo a livello locale e generare i file di installazione manualmente.
Entrambi i metodi richiedono l'utilizzo dello strumento Crea di AppStudio. Make richiede una licenza ArcGIS AppStudio Developer Edition.
Nota:
L'ambiente di ArcGIS cloud Make occasionalmente include patch di Qt Company, il che potrebbe significare che alcune applicazioni create con Make in locale affrontano problemi non presenti quando l'applicazione viene eseguita in AppStudio Player o creata con cloud Make. Se sono necessarie queste patch in Make in locale, si devono applicare sul computer dopo averle ricevute dall'Assistenza Qt Company.
Creare i file di installazione dell'app utilizzando lo strumento di Compilazione in locale
Prima di generare i file di installazione, assicurarsi di eseguire le seguenti operazioni:
- Aggiungere il proprio ID client Esri all'app in Impostazioni. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Assegnare una licenza all'app.
- Associare i file di certificazione all'app in Impostazioni. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Firmare l'app.
- Selezionare la propria app in AppStudio, quindi scegliere lo strumento Crea.
- Passare alla scheda Locale.
- Selezionare la casella accanto al sistema operativo desiderato (Android, Windows, macOS, Ubuntu o iOS). È possibile creare una piattaforma alla volta.
- Fare clic sul pulsante Seleziona cartella output per specificare la cartella di creazione.
- Assicurarsi di aver spuntato la casella Crea app per destinazioni selezionate.
- Fare clic sul pulsante Configura.
La prima volta che si esegue Make in locale, è necessario configurare l'ubicazione del file qmake nel kit Qt per la piattaforma di destinazione. Ad esempio, quando si compila per macOS, il file qmake andrebbe cercato nel kit clang64. È possibile impostare tutte le destinazioni insieme e salvarle.
- Fare clic sul pulsante Crea app.
- Se richiesto, creare un programma di installazione per l'app.
I file di installazione si troveranno nella cartella Output. Se è stato creato un programma di installazione, i rispettivi file saranno ubicati nella cartella Setups.
Verificare i file di installazione
È possibile copiare i file di installazione sui sistemi operativi Windows, macOS e Ubuntu, utilizzando un browser di file, un cavo USB o una scheda SD. Per Android e iOS potrebbero essere necessarie delle operazioni aggiuntive.
Le operazioni aggiuntive per Android sono le seguenti:
- Assicurarsi che il proprio dispositivo consenta l'esecuzione di app provenienti da fonti sconosciute (modalità sviluppatore).
- Se il dispositivo in uso non dispone di un browser installato di default, potrebbe essere necessario installarne uno.
Per iOS, collegare il dispositivo al computer. Quindi, attenersi alla seguente procedura per installare l'app sul dispositivo:
- In XCode, fare clic su Windows > Dispositivi e simulatori. Il dispositivo dovrebbe apparire nella finestra Dispositivi.
- Fare clic sul pulsante di aggiunta per il proprio dispositivo e selezionare il file .ipa della propria app, oppure trascinare il file .ipa nella sezione App installate.